The "riseing up" town ("rise" in italian means "salt", that is the material used by Paladino to make the mountain). Doing homage to the Boccioni's Futurism ("La città che sale" is a very famous Boccioni's panting at the start of XX century), Mimmo Paladino offers a powerful narrative drive of peninsular unity, with its giant installation in the Piazzetta Reale in Milan
La città che "sale"
La montagna di sale di Mimmo Paladino,
evocando antiche memorie ed ancestrali miti italici,
evocando antiche memorie ed ancestrali miti italici,
indica nell'arte e nella fantasia la strada al futuro proposta dal nostro paese, capace di promesse e di ottimistiche prospettive
The mountain of salt by Mimmo Paladino, evoking ancient memories and ancestral italic myts indicates in art and in imagination the way forward proposed by our country, capable of promises and optimistic outlooks
fotografie di Enrico Mercatali per Taccuini Internazionali
La montagna di sale di Mimmo Paladino, evocando memorie d'uno spirito antico, espresso attraverso figure d'ancestrali miti italici, indica
come nell'arte e nella fantasia stia la strada proposta dal nostro paese che conduce al futuro, capace di avvincenti promesse e di ottimistica predisposizione al domani: non vi pare che
questo fantastico e liberatorio gioco tra cavalli, come immersi in una soffice
neve, sappia rappresentare simbolicamente lo spirito rigoglioso di una
rinnovata libertà condivisa?
Milano, 7 aprile 2011
Servizio fotografico di Enrico Mercatali
Photos by Enrico Mercatali
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