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14 October 2011

Museo Mercatali - Documenti e nuove acquisizioni



Museo Mercatali
Documenti e Nuove acquisizioni


Il "Museo", situato nel Resort Casabella-Lago Maggiore a Lesa
gestito dal nipote architetto, raccoglie i documenti della breve ma intensa vicenda artistica del giovane pittore, poeta, illustratore, fotografo, vignettista e grafico pubblicitario Enrico Mercatali, prematuramente scomparso,  realizzatasi tra la fine degli anni '20 e l'inizio dei '40.













Sopra: Autoritratto fotografico di Enrico Mercatali 
(la foto è stata scattata presumibilmente tra gli anni '38 e '40)
Sotto: Ritratto a schizzo di Enrico Mercatali, realizzato a matita dall'amico e collega 
Walter Molino, popolarissimo illustratore, per diversi anni, delle copertine de 
"la Domenica del Corriere", testata assai diffusa del quotidiano milanese "Corriere della Sera"





Ho ritenuto utile aggiornare queste pagine, dedicate a Enrico Mercatali (avviate con l'articolo "Museo Mercatali" dell'ottobre 2011) per dare maggiore risalto alla sua figura di artista, che nel tempo, nel lungo tempo ormai trascorso dalla sua prematura morte avvenuta nel 1942, si era offuscata sino alla quasi totale sparizione dalle scene che aveva calcato e dalla storia della pittura e della grafica pubblicitaria.
Investito come sono, in quanto nipote, e per di più omonimo, dal senso di responsabilità che da tempo avvertivo, di tale negativo effetto, un anno fa, circa, avevo realizzato quell'articolo su Enrico, sulle pagine di questo magazine, intitolato "Museo Mercatali", proprio allo scopo di sottrarne dall'oblio completo la sua immagine e la sua opera, che pur era riuscita, negli anni '30, ad imporsi al mondo, con rapidità e sicurezza, per le sue qualità e per le intrinseche innovazioni di cui era stata capace, sia nel campo grafico che pittorico. 















 Sopra: Riproduzione in B/N della locandina per il Concorso "Balconi fioriti" del 1935. Sotto: Studio per un profilo stilizzato di donna, del 1934, con dedica a Paola, firmato. Più sotto ancora: studio per volto stilizzato di bimbo "Adorabile", del 1934




Certamente egli fu subito ricordato in numerosi articoli, comparsi  dopo la sua morte, sui principali quotidiani italiani e ancor più diffusamente sulle riviste  specializzate ed allora allora più diffuse, italiane e straniere, quale artefice d'arte, sensibile e capace, estremamente integrato al suo tempo, quanto a stile, e creatore di segni semplici ed efficaci nel campo cartellonistico, ancor oggi segnalati sporadicamente e distrattamente a scopi commerciali. Ma nulla più da allora avvenne, se non l'essere sui mercati, oggi visitabili anche con Internet, d'alcuni suoi lavori di grafica, d'alcune pagine di giornali d'epoca da lui realizzate a scopo pubblicitario.




Riproduzione in B/N della copertina del romanzo "Altri tempi", di A.F. Pavanello, realizzato da Enrico Mercatali in data imprecisata. Appare qui, tra le primissime volte, l'uso della fotografia nella illustrazione parzialmente disegnata, nel pizzo a ventaglietto. Fu in questo, Enrico Mercatali, un precursore, avendo egli tra i primi utilizzato questa nuova tecnica d'illustrazione





In alto : ritratto di Enrico Mercatali con cappello di paglia, in data imprecisata.
Qui sopra: Autoritratto con uno studio d'ombre, per ottenere l'effetto di una maschera nel volto.
Qui sotto: Autoritratto, data imprecisata.




Fu da questi strumenti che ebbi a prendere coscienza della necessità di compiere una operazione di memoria, utilizzando ancora i potenti mezzi offerti dalla rete, così da riproporre il nome di Enrico Mercatali all'attenzione non tanto del pubblico, quanto almeno di quella parte della critica o delle istituzioni pubbliche e private, operanti nel settore cartellonistico-pubblicitario, o anche artistico in senso più generale,  maggiormente sensibili a colmare lacune, a riempire spazi ancora vuoti di conoscenza, a coltivare dettagli ancora sconosciuti di quel fecondo periodo artistico nel quale si facevano strada i Carrà, i Sironi,  i De Chirico, i De Pisis , suoi contemporanei, al quale ultimo egli fu affiancato, stilisticamente parlando, in un articolo apparso sul Corriere della Sera, per la firma del  critico dell'arte Leonardo Borgese.

Autoritratto a matita e china su cartoncino, realizzato  attorno al '30  - '32



Sino ad allora mi erano perse impercorribili le strade, prospettate a suo tempo da mio padre, fratello di Enrico, e dalla sua compagna di allora, Paola, alla quale la mia famiglia restò legata, di progettare e proporre una nuova mostra personale, con l'ausilio di qualche importante e disponibile critico dell'arte o di qualche gallerista collaborativo, al fine di rimettere in circolo il nome di Enrico, specie dopo la famosa mostra "Anni Trenta" realizzata a Milano, in Palazzo Reale, nel cui catalogo compariva, ma assai smilzo, il suo contributo. 

Dopo aver realizzato quel primo articolo in questo blog, si verificarono numerosi contatti  tra noi ed alcune gallerie ed istituzioni private interessate al materiale pubblicato, in buona parte sconosciuto,  ed altro tuttora noto, oltre all'approfondimento  della biografia di Enrico Mercatali ed alle note bibliografiche, per la realizzazione di libri o mostre collettive sul periodo che lo vide più attivo, nel quale furono anche assai attivi i nomi più illustri nell'arte e nella grafica italiane. Questi contatti hanno certo avuto un grande peso nella nostra decisione di allargare quanto più possibile la dotazione di materiale su Enrico già in nostro possesso, ricorrendo a lasciti e ad acquisti di quanto, certo molto poco, che ancora il mercato sapeva offrire, onde assicurare la maggiore corposità possibile ad un quadro assai scarso, specie di vere e proprie opere pittoriche ad olio, e di manifesti di grande dimensione, ovvero di quanto fu prodotto tra il '32 e il '38, periodo che lo vide più attivo, ma anche già acclamato professionista nel disegno satirico e d'illustrazione, oltre che pubblicitario.



 "Buongiorno Eccellenza!", studio a matita su cartoncino, con dedica e firma, 1934





Enrio Mercatali, vignetta umoristica "Serata scaligera", grafite su carta, firmato senza data



E' viceversa più ricca la nostra collezione di schizzi, piccoli disegni, prove d'autore, brogliacci o provini che lui fece già in condizioni precarie di salute, e negli ultimi due anni della sua vita, ancora giovanissimo, nel quale fu costretto a letto, di cui qui pubblichiamo alcuni pezzi, oltre alla raccolta di disegni a penna in formato 50 x 35 cm, dell'ultimissimo periodo, nei quali sono rappresentati la compagna Paola, la sorella Letizia, la Madre Ida, qualche amico, e gli oggetti che lo attorniavano, dal cavalletto ai vasi di fiori o alle nature morte che egli componeva e ritraeva mentre componeva le ultime poesie, che lo fecero ricordare tale anche da Orio Vergani, al quale fu affidata la prefazione al libro edito da Daria Guarnati, uscito dopo la sua morte,  dal titolo appunto "Enrico Mercatali, disegni e poesie". 



Due cagnolini, studi a tempera e china su cartoncino. 
Sopra: siglato e datato 1934. Sotto: firmato e datato 8 luglio 1934




Purtroppo in quel libro fu allora del tutto ignorata la parte della sua attività, che pur fu notevole in quantità e qualità, dedicata alla illustrazione grafica e alla cartellonistica pubblicitaria, anche perchè ritenuta allora, assai più di oggi, di minore importanza rispetto alla produzione artistica pura, come può evincersi da alcuni passaggi dello stesso Orio Vergani, nella sopracitata prefazione al libro a lui dedicato.

E' per questo che i pochi documenti rimasti, pagine di giornale, poche riviste d'epoca, qualche fotografia, ritagli di articoli tratti da quotidiani costituiscono l'unica fonte che ci è rimasta, e di cui abbiamo conoscenza, per conoscere i punti salienti della sua biografia, stabilire nessi tra eventi ed opere, per attivare un quadro che sia ora il più possibile ampio e corrispondente a quanto realmente è stato.



Sopra:  foto di Enrico Mercatali, a sinistra, assieme a due colleghi amici, dall'identità incerta
Sotto: foto di Enrico Mercatali, seduto in primo piano, con tre colleghi amici,
e cartelloni pubblicitari sulle attività sportive in Valle d'Aosta








Qui sopra: la copertina di una delle più importanti riviste internazionali di grafica pubblicitaria, la "Gebrauchsgraphik-International Advertising Art", pubblicata a Berlino nel gennaio 1941, che porta la firma di Enrico Mercatali XVII (ovvero realizzata un paio di anni prima). Nei più terribili anni del potere nazionalsocialista in Germania, e della alleanza con il nostro paese, sembra qui inconsapevolmente illustrata, dalla matita del mite Enrico Mercatali, quasi presago, la prepotente discesa da oltralpe dello stivale tedesco d'occupazione, qui rappresentato da un innocuo  manichino in legno da disegno, armato di matita e di bandiere.
Qui sotto Enrico è al tavolo da lavoro nel 1939 mentra esegue il bozzetto della copertina di cui sopra, per Gebrauchsgraphik-International Advertising Art - gennaio 1941.




  



Enrico Mercatali: "Crepuscolo", bozzetto per una l'illustrazione, matite colorate su cartoncino, 
firmato 9 febbraio 1934




Enrico Mercatali, "il Sassolungo", bozzetto ad acquerello su carta, non firmato e non datato


 Enrico Mercatali, piccolo disegno dal titolo: "in crociera - l'attaccabottoni!!", firmato



Enrico Mercatali, "Non c'è amore più grande", bozzetto  a china e acquarello, 
firmato e datato 1934



Enrico Mercatali, "Paesaggio sul Lario",  disegno a china  (pubblicato nel volume dal titolo "Enrico Mercatali",1953, Edizioni Daria Guarnati (originale nella raccolta Museo Mercatali)




Enrico Mercatali, disegno a china su carta. 
E' un ritratto di Paola, seduta in giardino, data imprecisata

 Enrico Mercatali, 1934, bozzetto con volto di donna, ad acuarello, tempere e china su cartone





Enrico Mercatali, "Progetto per scena di farmacia", disegno a matita su carta, data imprecisata




Due ritratti fotografici di Enrico Mercatali. Sopra databile tra il '34 e il '36. Sotto nel periodo liceale, tra il '30 e il '32



Enrico Mercatali, locandina per la Soltex S.A.T.I.S., Torino, Roma, Napoli "...sul tavolo di ogni sarto di gran classe..., firmato e datato 1933



 Enrico Mercatali, autoritratto in silouette, fimato "em", data imprecisata




Enrico Mercatali, disegno a penna su carta, raffigurante la sorella Letizia seduta su una sdraio, firmato e datato Sirmione 1939


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