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02 January 2021

Enrico Mercatali, pittore e grafico italiano Anni Trenta, alla VII Triennale del 1940)



Enrico Mercatali, grafico italiano Anni Trenta, 
alla VII Triennale del 1940
 
 
 
Nel raro ed interessantissimo volumetto intitolato "Arredamenti per Ufficio", curato dagli architetti G.De Angeli, C. De Carli e M.Olivieri per le edizioni di Sperling e Kupfer di Milano, tra i diversi autori delle opere in esso pubblicate, compare il nome del pittore Enrico Mercatali, il quale risulta aver collaborato alla realizzazione di allestimenti per la Mostra dedicata agli Uffici della VII Triennale di Milano.


   

Agenzia in città della Società di Navigazione Italia. In primo piano il bancone per il pubblico e per gli impiegati addetti alle informazioni e alla vendita dei biglietti. Le decorazioni murali sono realizzate su bozzetto del pitttore Enrico Mercatali. I pavimenti sono in Linoleum a intarsio o a tinta unica, i mobili in rovere nazionale, la parete in masonite temperata lucida, le fotografie della Società di Navigazione, la lampada sulla scrivania è di Lumen.
 
 
Questa Triennale è stata realizzata nel prestigioso e nuovissimo Palazzo dell'Arte al Parco Sempione, che l'Arch. Giovanni Muzio ebbe terminato appena 6 anni. Dopo quella dell'inaugurazione, del '33, e quella successiva del '36, questa è stata la VII Triennale, svoltasi nel prima 1940. Eravamo nel pieno d'una guerra in corso ed in un periodo di enorme crisi economica per il nostro pease. Il libro è estremamente utile per chi oggi voglia inquadrare lo "stato della produzione industriale italiana", nella cornice storica di quel terribile periodo. Oggi potremmo dire che l'esposizione seppe contrapporre, all'enorme caos ideale e morale in cui versava in quel momento storico il nostro Paese, a due anni dal varo delle leggi razziali, una visione artistica e culturale netta e cristallina, perfino coraggiosa, dalla quale emerge il substrato d'una ricerca, stilistica oltre che materiale, del prodotto industriale che ha saputo imporsi sul mercato nonostante tutto, nonchè la prospettiva di una crescita che indubbiamente si sarebbe verificata a breve, che la capacità creativa italiana ha saputo esprimere sia nella produzione del mobile e dell'arredamento, che nelle attrezzature meccaniche indirizzate all'allestimento completo del settore-ufficio.
 
 
 
Ingresso della  MOSTRA DEGLI UFFICI  alla VII Triennale. Il progetto degli apparati decorativi parietali sono del pittore e grafico Enrico Mercatali. La grafica essenziale ed arguta, tipica dell'artista, sintetizza i momenti salienti del percorso creativo che il nostro Paese ha saputo esprimere, per condurci all'epoca moderna, che viene qui esaltata come suprema prova delle nostre eccellenze storiche.


Tutto il volume sa comporre un quadro d'alto livello qualitativo, circa la situazione della ricerca stilistica e della progettazione industriale italiana alla fine degli Anni Trenta, sia in campo meccanico (macchine per ufficio e strumentazione meccanica di precisione) che nell'arredamento (industrie del mobile, e materiali innovativi nell'edilizia e nell'interior decoration).
Una splendida carrellata di immagini, prodotte dalle industrie dell'epoca e presenti alla Mostra, ne comprovano l'eccellente risultato. Ne riportiamo qui, a titolo di esempio, alcune, che il libro citato in apertura riporta:
 

Per una Società di marmi: alcune immagini della sala del Consiglio di Amministrazione 
e dell'Ufficio di Contabilità.
 
 


Due immagini della Agenzia in città della Società di Navigazione Italia: in alto il retro-bancone per le informazioni e la vendita dei biglietti. Sotto: l'area di attesa. il pavimento è realizzato in "Linoleum" bianco, materiale autarchico, nel quale sono state intarsiate sagome di navi in colore nero.

Il libretto, edito da Sperling e Kupfer - Milano, presenta una splendida grafica complessiva, sia della impaginazione che della composizione, che utilizza font tipici dell'epoca piacevolmente distribuiti tra le pagine scritte che nelle Tavole. Gli autori scelgono di caratterizzare le pagine con motti capaci di interloquire subito col pubblico, fatto sia di esperti che di profani della materia, ben chiarendo quanto meglio i temi del mondo autarchico allora dominante possano illustrare, specialmente tra chi aveva responsabilità produttive e di ricerca. Proponiamo qui qualche esempio: 
  • caratterizzazione degli uffici
  • il benessere spirituale fattore di rendimento
  • personalità della scrivania
  • elasticità di pianta
  • affinità tra porte e pavimenti
  • fisionomia degli strumenti di lavoro
  • problemi generali sui rapporti tra un ufficio e l'altro
  • scrivania a pianta centrale
  • misure e limiti della scrivania longitudinale
  • possibilità di metamorfosi che offrono i buoni mobili di serie 

 

L'ufficio pubblicità di una industria tessile, da due distinti punti di vista
 

 Sono poi elencati gli argomenti che la Mostra analizza e illustra:

  • alcune poltroncine per scrivania
  • scrivania per dasttilografa
  • scrivania per dirigente
  • scrivania per disegnatore
  • l'ufficio di contabilità
  • mobiletto porta-telefono

  
Poltroncina per scrivania presente alla Mostra allestita in VII Triennale
 

e più dettagliatamente quanto esempi specifici sappiano illustrare:

  • la sala del Consiglio di una Società di marmi
  • l'ufficio vendita di una Società di marmi
  • l'agenzia di una Società di navigazione
  • la segretaria del direttore di una Società di leghe leggere
  • l'ufficio del direttore di una Società di leghe leggere
  • l'ufficio prova e studi di una industria tessile
  • l'ufficio pubblicità di una industria tessile  
  •  

 

Sopra: Nell'ufficio prove e studio di una industria tessile il mobile-scrivania a pianta centrale in rovere nazionale e cristallo temperato, poltroncine di rovere e pelle, pavimento di linoleum in tinta unita.     Sotto: l'ufficio del dirigente di una Società di leghe leggere: mobile Kardex Italiano, cristalli Vis (vetro italiano di sicurezza, rivestimento parziale dei mobili e pavimento in Linoleum, campionario profilati in leghe leggere di Montecatini, schedari Kardex Italiano e lampada Pollice

Tra gli autori del libro segnaliamo Carlo De Carli, che ben conosciamo nella sua qualità di Preside della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nei "difficili anni della contestazione sessantottina", e già ordinario di "Architettura degli interni, arredamento e decorazione", succeduto alla cattedra che era stata prima di lui di Gio Ponti, professionista appassionato indagatore dell'etica insita nel difficile e complesso rapporto tra essere umano e spazio, quale origine stessa di ciò che possa definirsi architettura.

Enrico Mercatali (nipote di Enrico Mercatali, pittore e grafico Anni '30)

Lesa (Lago Maggiore) 4 gennaio 2021

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