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19 July 2014

Cretto di Gibellina - Iniziano le celebrazioni per il centenario della nascita del suo autore




Cretto di Gibellina



L'opera "Land Art" di Alberto Burri
è stata creata nel 1984 sulle rovine della città




Iniziano le celebrazioni 
per il centenario della nascita del suo autore


Da oggi al 2016 a Città di Castello, città natale di Alberto Burri, autore del Cretto di Gibellina, avvia i festeggiamenti per commemorare il centenario della sua nascita (12 marzo 1915), con un fitto calendario di iniziative, che dureranno fino all'estate del 2016. 
Il Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Bruno Corà, ne ha fatto l'elenco con il ministro Dario Franceschini. Tra l'altro il 15 ottobre verrà inaugurata la grande retrospettiva al Guggenheim di New York, al termine della quale verrà trasferita a Città di Castello, nel 2016.

Il "Cretto" è una opera monumentale. Essa ha lasciato un profondo segno di memoria e di meditazione. Il suo messaggio è profondamente radicato in una terra di confine, di desolazione e di miseria, che cerca riscatto nell'uso più sapiente delle sue risorse nell'equlibrato assetto tra quanto esse offrano e la lungimiranza della sua gente.

Nell'arte essa ha colto stimoli importanti, specialmente dall'opera di Arnaldo Pomodoro, che, come lui ha scelto di solcare in Umbria una intera montagna per insediarvi un cimitero, ed ha anche lasciato tracce di grande rilievo, nella in terpretazione dell'umana sofferenza, nelle successive opere di Daniel Liberskind per il Museo Ebraico e di Peter Eisenman per il Memoriale dell'Olocausto, entrambe a Berlino.





In programma per le celebrazioni del centenario della nascita di Alberto Burri, l'opera realizzata al Parco Sempione di Milano nel 1973, il "Teatro Continuo", smantellata nel 1989,  verrà ripristinata. 
Inoltre in Sicilia, a Gibellina,  è previsto il completamento, secondo il progetto originale, del Cretto, l'opera di "land art" che più di ogni altra lo ha reso famoso nel mondo. La cittadina di Gibellina fu completamente distrutta del terremoto nel 1968. Sui suoi ruderi Burri avviò il suo lavoro più impegnativo, realizzandovi una parte del Cretto, che ora si intende completare. In calendario molte mostre, convegni, conferenze ricorderanno la sua opera.



 

 Qui sopra la cittadina di Gibellina, in una immagine aerea scattata dopo il terremoto del 1968



Inoltre, in sei volumi, verrà pubblicato il catalogo generale delle sue opere, la cui uscita è stata annunciata per il 2015.

Enrico Mercatali
19 luglio 2014
(a Eli)




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